New York “State of Mind”: Umbria Crossing protagonista.

La materializzazione della felicità.

Un fine settimana a New York per correre, per la dodicesima volta, sempre con il sorriso, la maratona più prestigiosa e spettacolare al mondo. Con tanti amici.
Ma è stata anche l’occasione per presentare nuovi progetti e promuovere Umbria Crossing, sempre più popolare e credibile a livello internazionale. L’Umbria è stata così protagonista con la sua storia e bellezza millenaria, ma che si sta trasformando in una vera e propria palestra a cielo aperto per i runners di tutto il mondo. Insomma una Regione sempre più “In SHAPE”
Tanti i momenti significativi: “la rifinitura” che aspetti un anno, una corsa, il venerdì mattina, il nostro “state of mind” a Central Park con Gianni Poli (vincitore nel 1986, indossando una canottiera Ellesse, ora organizzatore della splendida Cortina-Dobbiaco Run). Poi l’invito prezioso alla “Night of Champions”, il Gala di beneficenza al Tevern on the Green, venerdì sera, con un meraviglioso tributo a George Hirsch, co-founder e Presidente della Maratona; è stato particolarmente emozionante conoscere e condividere la stessa serata con una pioniera del running femminile Nina Kuscsik, che ha ricevuto il premio Abebe Bikila Award, la prima donna a vincere ufficialmente una maratona a Boston nel 1972.

Poi è arrivato il giorno della maratona, la materializzazione di un sogno.