Pubblichiamo con grande piacere un post degli “Amici di Collepino” scritto da Alessio Balbo (con la moglie Alessandra gestisce due meravigliose case vacanza nel cuore di Collepino, Le Case dell’Abate), a due passi da Spello, sede di partenza ed arrivo di Subasio Crossing, post che descrive l’atmosfera e la suggestione di questo trail:
L’altra sera ascoltavamo un’intervista di Mauro Corona che ricordava un’antica credenza delle sue parti secondo cui, il 21 maggio a mezzanotte, tutti gli alberi della terra emettono una vibrazione leggerissima ma assolutamente percettibile con l’orecchio, un fruscio … come di vento tra le foglie.
Sembra che addirittura Antonio Stradivari non perdesse mai questo appuntamento che gli permetteva di individuare gli alberi dal canto più bello, il cui legno gli avrebbe permesso di creare gli strumenti dal suono più incredibile e straordinario al mondo.
E forse non è un caso che gli amici di Umbria Crossing abbiano scelto proprio il 21 maggio per la seconda edizione della #subasiocrossing, una splendida gara di trail running tra i boschi del Parco del Monte Subasio e sui sentieri già calcati da San Benedetto e da San Francesco….
Un modo intenso, fresco, sano ed innovativo per celebrare e onorare l’immensa bellezza di questi luoghi.
Si dice che per ascoltare gli alberi cantare occorra avere la mente sgombra ed il cuore incline alla poesia …. per correre 11, 22, 33 km, oltre a questo, servono anche tanta passione e tantissima determinazione…
…Domenica 21 maggio non sarà solo un evento sportivo di portata internazionale, sarà la festa di centinaia di sportivi professionisti e di semplici amanti dello sport, di giovani e di meno giovani, di donne e di uomini che vivranno da protagonisti tutto questo.
… a Collepino ovviamente, where else?
L’immagine di copertina del libro “Le colline della Speranza” vita negli eremi dei piccoli fratelli di Spello, scritto da Giovanna Negrotto Cambiaso.