Un fantastico “Bettona Crossing”! L’Umbria capitale della corsa trail sulla doppia distanza


Sarà ricordato come un “Bettona Crossing” di altissimo livello tecnico ed organizzativo, con un ulteriore salto di qualità rispetto alle già fortunate dieci edizioni precedenti. Come al solito perfetta l’organizzazione curata da un nutrito gruppo di volontari guidata dalla capacità e dall’esperienza di Chiara e Luca Brustenghi, impegnati da anni ormai nel voler lanciare il progetto “Umbria Crossing” per favorire il turismo sportivo outdoor e non solo. Per quanto riguarda la gara ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Bettona Crossing è stato lo specialista di corsa in montagna Giacomo Forconi, che dopo aver vinto la stessa gara nel 2022 e poi sulla distanza breve lo scorso anno, ha dominato i 50 km del percorso in 4h17’38” con un vantaggio di ben 17’59” su Samuele Raffaelli (Avis Aido Urbino), sulla piazza d’onore della stessa distanza già l’anno passato, mentre terzo ha chiuso Enrico Ranallo (Alto Sangro) in 4h50’46”. Tra le donne è arrivato il poker consecutivo di vittorie per Giovanna Puma (Winner Foligno) che in 5h30’14” ha tenuto a distanza Paola Bottanelli (Trailored4you) giunta a 36’45”. Terzo gradino del podio per Cristina Carioli (Atletica Civitanova) staccata di un’ora 27 minuti 6 secondi. Sulla 20 km successo di Mirko Fioretti (Space Running), con il tempo di 1h35’34” precedendo di 2’32” Giordano Carassai (Bike Team Momnti Azzurri) e di 3’43” Thomas Berettoni (Cus Pisa). Tra le donne, Patrizia Giannini dell’Athletic Amelia ha ripetuto il successo delle ultime tre edizioni, tagliando il traguardo in 1h59’33” con 4’44” su Silvia Scipioni (Runcard) e 5’32” su Monia Ventura della Molon Labe. Al tira delle somme, l’undicesima edizione del Bettona Crossing è stato un successo da tutti i punti di vista e con il numero di partecipanti in crescita. I percorsi resi quest’anno ancor più affascinanti e spettacolari hanno sicuramente contribuito al successo della manifestazione e alla soddisfazione di tutti i partecipanti provenienti da ben 12 paesi differenti tra i quali da Nuova Caledionia, Brasile, Australia, Colombia. La manifestazione è qualcosa di originale anche per il fatto che propone sullo stesso tracciato due giorni di gare, prima di corsa e il giorno successivo in mountain bike. Tutti attirati dalla bellezza del paesaggio, dai percorsi e dalle caratteristiche di un evento che abbina sport, agonismo, aspetto turistico ed enogastronomico.

Fonte: www.perugia24.net